Come lavorare componenti strutturali in ceramica di allumina di elevata purezza


Componenti strutturali in ceramica di allumina ad alta purezza sono ampiamente utilizzati nei settori dei semiconduttori, dell'aerospazio, delle apparecchiature mediche, delle nuove energie e in altri campi grazie alle loro eccellenti prestazioni, come l'elevata durezza, la resistenza alle alte temperature, la resistenza alla corrosione, il buon isolamento elettrico e il basso coefficiente di espansione termica. Tuttavia, a causa della sua elevata durezza e fragilità, è difficile da lavorare e richiede l'uso di processi e attrezzature speciali.

1. Preparazione delle materie prime
Il punto di partenza per la ceramica di allumina di elevata purezza è la polvere di allumina di elevata purezza (con un contenuto di Al ₂ O3 ≥ 99,9%). Utilizzando la tecnologia di macinazione ultrafine, la dimensione delle particelle della polvere è controllata al di sotto di 1 μ m per garantire l'uniformità e la densità del materiale. Inoltre, è solitamente necessario aggiungere una piccola quantità di coadiuvanti di sinterizzazione (come MgO, SiO ₂, ecc.) per migliorare le prestazioni di sinterizzazione. Il processo di granulazione a spruzzo viene spesso utilizzato per ottimizzare la fluidità delle particelle. L'alcool polivinilico (PVA) o la paraffina solubile in acqua vengono aggiunti come legante per rendere la polvere sferica, di densità ridotta e con un angolo di fluidità inferiore a 30°.

2. Processo di formatura
Selezionare il metodo di stampaggio appropriato in base alla forma e ai requisiti di precisione dei componenti strutturali. I processi di stampaggio più comuni includono:

-Stampaggio a secco: adatto a forme geometriche semplici (come pezzi con un rapporto lunghezza/diametro ≤ 4:1), può essere stampato rapidamente a una pressione di 200MPa mediante presse idrauliche o meccaniche, con un'efficienza di stampaggio di 15-50 pezzi/minuto.
-Stampaggio in gesso: adatto a parti complesse e irregolari, utilizza stampi in gesso per assorbire l'umidità dell'impasto e solidificarlo in forma. È necessario aggiungere all'impasto un demulsionante (come la poliacrilammide) e un legante (come la metilcellulosa) per stabilizzare il sistema di sospensione.
Tecnologia di stampaggio per colata e pre-incorporazione: Per i componenti strutturali complessi contenenti micropori o canali, l'impasto di allumina viene colato in lastre e pre-incorporato con materiale di riempimento in polivinilbutirrale (PVB), che viene poi formato mediante pressatura isostatica a temperatura (75-100 ℃, 100-200MPa). Dopo la sinterizzazione, il materiale di riempimento evapora per formare precisi canali di pori.
-Formatura a pressione isostatica: Applicando una pressione uniforme (200-400 MPa) attraverso mezzi liquidi o gassosi, la densità della billetta è maggiore e più uniforme, adatta a strutture complesse.

3. Processo di sinterizzazione
La sinterizzazione è la fase centrale che determina le proprietà della ceramica e che densifica le particelle attraverso un legame ad alta temperatura. I processi di sinterizzazione più comuni includono:

-Sinterizzazione a pressione atmosferica: effettuata a temperature elevate, superiori a 1600 ℃, adatta a componenti strutturali convenzionali.
-Pressatura isostatica a caldo (HIP): La pressione uniforme in mezzi gassosi ad alta temperatura e ad alta pressione può aumentare la densità di 30-50%, adatta a prodotti ad alto valore aggiunto come i cuscinetti per l'aviazione e i componenti del combustibile nucleare.
-Sinterizzazione con pressatura a caldo: sinterizzazione sotto pressione (10-40 MPa), la temperatura di sinterizzazione può essere ridotta a 1400-1600 ℃ e la densità è superiore a 99,5%.
-Sinterizzazione al plasma di scintille (SPS): riscaldamento rapido (diverse centinaia di °C/min), tempi brevi (5-20 minuti) per la completa densificazione, granulometria fine.

L'embrione sinterizzato deve essere sottoposto a un'ispezione a raggi X per garantire che non vi siano crepe interne o difetti di porosità, gettando le basi per la successiva lavorazione di precisione.

4, lavorazione di precisione
La durezza della ceramica di allumina di elevata purezza è seconda solo a quella del diamante (livello di durezza Mohs 9), pertanto richiede l'uso di utensili superduri e della tecnologia CNC per la lavorazione di precisione. I metodi di lavorazione più comuni includono:

-Taglio con utensili al diamante: Le macchine per l'incisione e la fresatura della ceramica sono dotate di utensili in nitruro di boro cubico (CBN) o diamante, che consentono di ottenere una precisione micrometrica ottimizzando i parametri di taglio (velocità>3000 giri/min, avanzamento 0,01 mm/tempo).
-Molatura e lucidatura: per la rettifica si utilizzano mole diamantate (granulometria # 200- # 2000), con una rugosità superficiale Ra fino a 0,1 μ m. La lucidatura graduale, dalla rettifica grossolana alla rettifica fine, e infine l'utilizzo di polvere di allumina di grado submicronico o di gesso diamantato, consente di ottenere un effetto a specchio.
-Elaborazione laser: I laser a femtosecondi o a picosecondi possono essere utilizzati per la foratura e il taglio, con una precisione di ± 5 μ m, adatta a microstrutture ultrasottili o complesse.
-Lavorazione a scarica elettrica: Adatta per scanalare e tagliare ceramiche di elevata durezza incidendo i materiali attraverso la scarica.
-Lavorazione a ultrasuoni: utilizza vibrazioni ad alta frequenza per rettificare pezzi con pareti sottili o complessi, riducendo il rischio di rottura dei bordi.

5, trattamento della superficie
Per migliorare ulteriormente le prestazioni dei componenti strutturali in ceramica, il trattamento superficiale è una fase indispensabile. I metodi di trattamento superficiale più comuni includono:

Lucidatura: la lucidatura chimico-meccanica (CMP) può ridurre la rugosità superficiale a Ra<1nm, adatta per finestre ottiche e componenti a semiconduttore.
-Rivestimenti: A seconda dei requisiti, è possibile applicare alle superfici ceramiche rivestimenti resistenti alla corrosione.

6. Ispezione della qualità
Dopo la lavorazione, è necessaria un'ispezione completa della qualità dei componenti strutturali in ceramica di allumina di elevata purezza, che comprenda l'accuratezza dimensionale, la levigatezza della superficie, i difetti interni, ecc. Per rilevare i difetti interni si utilizzano comunemente tecnologie come i test a raggi X e gli ultrasuoni.

La tecnologia di lavorazione dell'alta purezza componenti strutturali in ceramica di allumina è complessa e precisa, dalla preparazione delle materie prime al trattamento superficiale finale, ogni fase ha un impatto significativo sulle prestazioni del prodotto finale.

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